Si è tenuto nella serata di giovedì 29 febbraio un incontro tra l’Amministrazione Comunale di Monterosso Grana (presenti il Sindaco Isaia e l’Assessore Isoardi) ed alcuni volontari dell’associazione A.I.B e P.C. di Bernezzo, Cervasca e Vignolo.
E’ intenzione di questa Amministrazione formalizzare una convenzione tra il Comune e la squadra A.I.B. e P.C., iscritta la corpo Volontari Anticendi boschivi del Piemonte, per l'impiego di personale, associato alla stessa, nell'ambito di protezione civile, di salvaguardia della pubblica incolumità e di attività a favore della comunità.
Le ragioni di questa futura convenzione sono facilmente intuibili:
- Risulta di primaria importanza l’attività di prevenzione e protezione civile tesa a salvaguardia del territorio e della pubblica incolumità.
- Per scopi di promozione del territorio e di promozione della coesione sociale, della cultura e della pratica sportiva, organizza direttamente o in collaborazione con le associazioni presenti sul territorio, durante l’anno, eventi e manifestazioni all’aperto in spazi non costruiti a tale scopo.
Si è fatto un punto sulla situazione territoriale del Comune di Monterosso Grana sulla base della mappatura degli idranti sottosuolo e soprasuolo e si sono valutati gli interventi di manutenzione da programmare nel corso dell’anno 2024, tipo la vasca di Figliere ed i pozzetti dei punti idranti.
E’ desiderio di allargare il gruppo di volontari, per tale ragione si vorrebbe organizzare un incontro per la comunità con la presenza del direttivo dell'AIB e PC di Bernezzo, Cervasca e Vignolo, al fine di presentare concretamente l’attività della squadra.
Il Corpo AIB e PC guarda al futuro con fiducia, sapendo che l'arrivo di nuovi talenti è fondamentale per mantenere gli elevati standard di professionalità e dedizione che caratterizzano l'organizzazione. L'impegno per la sicurezza e il benessere delle comunità locali rimane al centro della missione del Corpo AIB e PC.
Ogni anno il territorio si trova a dover combattere un nemico infido, il fuoco, che è tanto più pericoloso perché va a colpire, insieme ai boschi, tutto il sistema di benefici che da essi derivano: l'aria pura, la bellezza naturale, un presidio importante per il territorio contro frane e smottamenti, una risorsa economica per le popolazioni delle nostre montagne e colline.